Festa di Carnevale a Bologna all’insegna degli Anni Venti, fra balli piume e paillettes. Nel buffet anche il dolcetto al limone di Daisy
Siete pronti a rivivere le splendide atmosfere degli Anni Venti? A cento anni dalla pubblicazione del romanzo “Il Grande Gatsby” di Francis Scott Fitzgerald si riaprono le danze nella splendida cornice di Palazzo Grassi a Bologna per una serata speciale nel pieno del Carnevale.
Domenica 2 marzo alle ore 19 si accenderanno le luci sull’energia effervescente dei “Roaring Twenties in un evento ideato e organizzato da Alessandra Lepri e Terry Zanetti per rivivere le atmosfere eleganti delle feste raccontate nel celebre romanzo e trasferite sul grande schermo dalle splendide versioni cinematografiche di cui la più recente ha come protagonista Leonardo Di Caprio. Il grande Cinema ha consacrato le lussuose feste organizzate dal protagonista del romanzo, Jay, che accoglie gli invitati nella sua splendida villa a ritmo di jazz tra fiumi di champagne, gentleman in smoking, e affascinanti dame vestite di abiti leggeri con piume e paillettes.
Oltre al fox trot e quickstep impazza il brio del Charleston, un ballo nuovo e audace, che consente alle donne più emancipate di ballare da sole, senza l’obbligo di essere invitate da un cavaliere. Per celebrare questo grande decennio che tanto ha influito sull’evoluzione dei costumi e della società è in corso una splendida mostra, “Art Déco, il trionfo della modernità” a Palazzo Reale a Milano per la ricorrenza del Centenario de l’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi, l’evento che segnò l’affermazione dello “Stile 1925” o Art Déco.
Il contesto prestigioso di Palazzo Grassi è dunque la cornice ideale per accogliere una nuova stagione di grandi eventi all’insegna dell’eleganza e del bièn vivre.
Palazzo Grassi è uno dei luoghi più ricchi di storia e cultura della città metropolitana di Bologna, con una storia che risale al XIII secolo e un lungo legame con la famiglia omonima, che lo abitò fino al 1848. Dal 1865 infatti la struttura è a disposizione dell’Amministrazione Militare, prima assegnata alla Direzione di Commissariato e del Genio, poi utilizzata come Tribunale Militare, sino a quando, in seguito ai lavori di ristrutturazione svolti tra il 1922 e il 1934, divenne sede del Circolo Unificato dell’Esercito. L’Esercito Italiano custodisce e valorizza questo patrimonio, garantendone la conservazione e rendendolo fruibile per la comunità.
Le sale ospiteranno dunque anche esposizioni di eccellenze della città, che ne raccontano il prestigio e la capacità imprenditoriale, creando una vera e propria esperienza immersiva nella bellezza e nell’eleganza d’antan, ancora attuale. Gli ospiti infatti potranno degustare la fragranza artistica Autentica di Felsina, una riedizione preziosa a cura della famiglia di Barbara Corazza, imprenditrice bolognese, che ha riprodotto le ricette originali trascritte dal nonno Livio Grandi, elevandola a Eau De Parfum.
In mostra anche alcune creazioni sartoriali da gran sera dell’Atelier Vittoria Bonini, Presidente di Moda su Misura CNA Federmoda.
Un buffet, ispirato alle eleganti tavole imbandite dell’alta società dell’epoca a cura del Catering DAMIKI verrà allestito nello spazio adiacente alla sala da ballo. Dulcis in fundo, oltre ai classici fritti carnevaleschi della tradizione, la degustazione del “Dolcetto al limone di Daisy” che tanto ha ispirato pasticceri e riviste di cucina, secondo la rivisitazione del Pastry Chef del catering.
Presentatore della serata, intrattenitore e cantante, sarà il musicista Franz Campi, che vanta molta esperienza nel teatro-canzone, i ballerini provenienti dalle più importanti scuole di Swing Dance e Lindy Hop alterneranno esibizioni dal vivo e coinvolgeranno il pubblico, insegnando i passi base del Charleston, la danza effervescente che impazzava nelle grandi feste degli Anni Ruggenti. Coinvolgerà gli ospiti in una divertente sfilata e li intratterrà con giochi e prove di abilità attoriale, per premiare alla fine i più talentuosi Jay e Daisy, protagonisti del romanzo.
Aziende eccellenti forniranno alcuni doni, che verranno destinati agli ospiti che più avranno espresso nel loro look lo spirito delle feste del Grande Gatsby.
Festa di Carnevale a Venezia. Il Ballo del Doge alla Scuola Grande delle Misericordie punta sulla Couture
Se parliamo di Carnevale, Antonia Sautter non ha dubbi: “Venetians do it better!”esclama con un ammaliante sorriso.
Con la sua inconfondibile eleganza la stilista veneziana che ha fatto della sua interpretazione sartoriale della venezianità un marchio di fabbrica, si appresta in questi giorni a mettere a punto gli ultimi preparativi per dare vita, per il trentaduesimo anno consecutivo, a uno degli eventi più attesi del Carnevale Veneziano: Il Ballo del Doge. Il tema scelto per questa edizione, CARNIVAL COUTURE, è un fantasioso tributo alle oltre tre decadi di creazioni sartoriali dell’ATELIER ANTONIA SAUTTER che promette di trasportare gli ospiti in un immaginifico viaggio nei fasti della Serenissima.
L’evento più ricercato del Carnevale Veneziano avrà luogo sabato 1 marzo 2025, alla Scuola Grande delle Misericordia di Venezia e sarà un’esperienza unica, capace di amalgamare in modo originale, raffinato e impeccabile arte, moda, lusso, spettacolo e – in questa edizione più che mai – le eccellenze gastronomiche del territorio.
“Venezia ci regala una lezione d’eleganza: oltre le mode e i trend, c’è sempre e solo la classe naturale e la creatività,” sintetizza Sautter, spiegando come la sua CARNIVAL COUTURE, sarà quest’anno una festa per tutti i sensi che punterà i riflettori (internazionali) sull’importanza delle tradizioni locali e sulla necessità di preservarle: “Il mio desiderio è che gli ospiti deIl Ballo del Doge possano vivere una serata memorabile all’insegna dell’arte della gioia e del (buon) gusto. Sono particolarmente orgogliosa, a tal proposito, di aver coinvolto nella prossima edizione de Il Ballo del Doge, due veri maestri dell’arte culinaria che esprimono l’eccellenza gastronomica del nostro territorio: lo chef Lionello Cera, e il maestro Luigi Biasetto che, sono certa, sapranno arricchire l’esperienza multisensoriale dei miei ospiti.
Conosciuto per il suo impegno nella valorizzazione della cucina tradizionale veneta, lo chef stellato Lionello Cera porterà sulle tavole una selezione di piatti che celebrano la ricchezza dei sapori locali, fusi con la sua distintiva creatività contemporanea. Luigi Biasetto, pasticcere di fama internazionale, li stupirà con un’opera d’ingegno dolciario ispirata al filo rosso della sartorialità che intesse l’esperienza di Carnival Couture e ne caratterizza l’iconica locandina. I dettagli del menù e del dessert che verranno serviti durante la cena di gala saranno rivelati solo durante l’evento, ma si preannuncia un’esperienza gourmand in grado di incantare i palati più raffinati.
“Il Carnevale è l’arte della gioia, e il divertimento è un ingrediente immancabile de Il Ballo del Doge, soprattutto in tempi così complicati!” sottolinea Sautter, svelando il nome del deejay invitato a coinvolgere gli ospiti con sonorità elettroniche e ritmi pulsanti al termine della cena di gala: il veneziano DJ Spiller. L’eclettico artista veneziano animerà l’iconico After-Dinner Party by Red Bull con entrata dalle 23,30
Festa di carnevale a Milano con il teatro popolare
Atelier Teatro presenta la sesta edizione del Festival di teatro popolare “Le mille e una piazza”. Dal 25 febbraio all’8 marzo 2025, la sessione “Il mercato dei saltimbanchi” celebrerà il Carnevale Ambrosiano con spettacoli di Commedia dell’Arte. Tante novità per il Festival che riporta in piazza spettacoli gratuiti adatti a un pubblico di tutte le età.
Nel corso delle prime cinque edizioni, il Festival “Le mille e una piazza” ha portato oltre 200
spettacoli di teatro popolare gratuiti nei quartieri di Milano e ha visto crescere di anno in anno il numero e l’entusiasmo degli spettatori. Il progetto si configura sempre più come un aggregatore sociale con la capacità di rispondere in modo capillare alle richieste d’intervento delle associazioni di territorio, dei comitati di cittadinanza attiva, dei municipi e degli enti locali. Parallelamente, la natura itinerante del progetto e la fidelizzazione del pubblico del Festival hanno fatto de “Le mille e una piazza” uno strumento di collegamento tra i diversi quartieri della città che diventano oggetto di una forma di turismo interno legata alla programmazione degli spettacoli. In questi cinque anni, la proposta di spettacoli gratuiti, di qualità, nel linguaggio del teatro popolare, con ispirazione culturale di alto profilo, ha reso gli spazi pubblici visitati dal festival altrettanti punti di riferimento e centri di servizio culturale ad uso dei cittadini.
In questa prima sessione, a cui seguiranno “Palchi fioriti” in primavera e “Racconti d’autunno” in autunno, Atelier Teatro porta sul palco spettacoli ispirati alla grande tradizione della Commedia dell’Arte. Per il Carnevale Ambrosiano 2025 è previsto anche un laboratorio per i più piccoli. In occasione della giornata mondiale della Commedia dell’Arte, il 25 febbraio, e in apertura del Festival Le mille e una piazza 2025 – Il Mercato dei Saltimbanchi, Atelier Teatro offre infatti un laboratorio di creazione di maschere di carta per i giovani e giovanissimi fans del Festival (6-13 anni). Ogni partecipante realizzerà la propria maschera, che sarà subito pronta per festeggiare il Carnevale!
In questa prima sessione di Festival, nella tradizione dei canovacci delle compagnie itineranti, si alterneranno tre scenari brevi da 40’ circa: I Comici a Lione, ispirato alle cronache storiche delle grandi compagnie di Commedia del passato; Il medico volante, in collaborazione con Cornucopia Performing Arts Labs e liberamente tratto da una delle prime farse di Molière; Meneghino e il Barone di Birbanza, un omaggio al personaggio simbolo del Carnevale milanese, liberamente tratto dalla commedia di Carlo Maria Maggi. Tra gli spettacoli di media durata invece il Festival ospiterà il celeberrimo Don Chisciotte, tratto dal romanzo di Cervantes, presentato in una nuova edizione dall’accademia A.I.D.A.S. di Versailles, diretta da Carlo Boso. Inoltre Atelier Teatro propone Pinocchio liberamente ispirato al capolavoro di Collodi e lo spettacolo Leonardo: da Vinci a Milano, con la regia di Carlo Boso.
La chiusura de Le mille e una piazza 2025 – Il mercato dei saltimbanchi coincide con la Giornata internazionale dei diritti delle donne. Lo spettacolo Cassandra (consigliato dai 12 anni in su) affida alla sacerdotessa di Apollo il racconto delle violenze della guerra, della brutalità del mondo umano e di quello divino. In questo spettacolo, che eccezionalmente si allontana dalle abituali atmosfere per famiglie del Festival, la voce di Cassandra è il grido del testimone, il grido dell’umanità ferita di ogni tempo, che nessuno sembra poter ascoltare.
Sabato 8 marzo, in occasione delle celebrazioni del Carnevale Ambrosiano, il Festival “Le mille e una piazza 2025 – Il mercato dei saltimbanchi” raggiunge anche quest’anno piazza dei Mercanti, nel centro di Milano. Per l’occasione sarà allestito il palco circolare del “Cyrano de Bergerac” di Eugenio Allegri, sul quale si esibiranno alcune compagnie emergenti selezionate per la terza edizione della competizione “L’Arena di Cyrano”, che mette in palio il premio “Le mille e una piazza”. Le compagnie, chiamate ad esibirsi sullo storico palco del maestro, sono state selezionate tramite bando tra le molte proposte ricevute da tutta Italia. Lo spettacolo vincitore de “L’Arena di Cyrano” sarà presentato in una delle prossime sessioni de “Le mille e una piazza 2025”. Il Festival “Le mille e una piazza” risponde all’esigenza di presidi culturali diffusi nelle periferie, in armonia con la riqualificazione territoriale e la lotta al degrado urbano. L’obiettivo di Atelier Teatro è diffondere una cultura teatrale alla portata di tutti con attenzione alle criticità sociali, portando lo spettacolo dal vivo nei quartieri i cui i cittadini hanno minore accesso alle proposte culturali.