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L’estate 2020 sarà in montagna: fra luoghi silenziosi, bagni nelle foreste ed escursioni degustative
Sarà un’estate 2020 tutta isolata? Di sicuro meno libera di quelle precedenti, fra timori da covid e restrizioni normative. Tant’è che proprio la vacanza in montagna è una delle mete più richieste dagli italiani. Spazi aperti, camminate in solitudine, luoghi da ammirare in assoluta sicurezza, la montagna offre scenari da favola e una grande sensazione di libertà.
Questa settimana nel format La Salottiera abbiamo trattato proprio questo tema incontrando Francesco Antoniolli, presidente della Strada del Vino e dei sapori del Trentino, un’associazione che raccoglie 370 soci. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione su come si preparano le strutture ad accogliere i turisti e quali sono le regole di sicurezza per la loro tutela.
Trentino: come si organizzano per riaprire in sicurezza.
Le iniziative della Strada del vino e dei sapori
Presidente come vi preparate all’arrivo dei turisti?
“Seguendo tutte le norme per fare sentire sicuri i nostri ospiti, ma offrendo al contempo diverse opportunità di divertimento e socialità. La Strada del vino propone numerosi percorsi in mezzo alla natura, con tappe studiate per raccontare e assaggiare i prodotti enogastronomici del territorio. Sono attività esperienziali che si possono fare in famiglia oppure in piccoli gruppi di persone, utilizzando la bicicletta o i mezzi propri”
A contatto con la natura dunque ma anche con la storia del territorio, questa lentezza la considera un’opportunità?
“Di certo è che l’attività all’aria aperta è sempre un momento rilassante, i Viaggi del Gusto sono considerate vacanze tailor made, adattate alla situazione attuale. Per esempio alcuni ristoranti hanno organizzato la proposta picnic per gustare le specialità in montagna o lungo le rive di un lago”
Quanti di questi locali non riusciranno ad aprire a causa del coronavirus?
“In Trentino ci sono 1.450 ristoranti, con circa 10.000 persone che ci lavorano. Il 30 per cento di questi non ha ancora riaperto”
Ma se vogliamo andare in vacanza all’estero che cosa ci aspetta?
Anna Pernice, giornalista e travel blogger, non ha dubbi: ” In questo 2020 è meglio rimanere in Italia, all’estero si possono incontrare grandi restrizioni e addirittura l’applicazione della quarantena.
Intervistata da Patrizia, nella seconda parte della trasmissione dedicata all’Approfondimento, Anna ha raccontato come è cambiato il concetto di vacanza e di viaggio.
“Io stessa che viaggiavo tantissimo per lavoro mi sono dovuta fermare, ora mi concentro sulla riscoperta del mio territorio, io sono di Napoli, e sto raccontando attraverso i miei canali la bellezza della terra dove sono nata”. Autrice del libro Manuale per aspiranti blogger, edito da Flaccovio editori, Anna riparte, si potrebbe dire, dal chilometro zero. Per viaggiare coast to coast all’insegna della cultura tutta italiana”
Quindi vacanze in Italia, esperienze di gusto e di sapori, ritmi più lenti e riscoperta dei territori. Saranno vacanze misurate, quelle del 2020, ma forse più autentiche.