Inaugura domani a Torino la terza edizione de L’essenziale, rassegna rassegna dedicata all’olfatto nata nel 2014 da un’idea di Luca Ferrua. L‘olfatto entra nelle nostre vite migliaia di volte. Lo fa anche quando dormiamo. Ci sono odori che hanno la forza di svegliarci di soprassalto. Come un‘esplosione. Tanta forza è figlia della purezza delle sensazioni olfattive, dell‘immediata connessione che esse instaurano con la nostra mente.
L‘edizione 2016 porta il pubblico alla scoperta di questa purezza. Il profumo, o se si vuole incenso, che lega cielo e terra, che mette in comunicazione l‘uomo con le sue divinità.
Apre a Torino la rassegna dedicata ai profumi L’Essenziale
Il percorso, in programma a partire da oggi pomeriggio fino a sabato 3 dicembre al Circolo dei lettori di Torino, è in compagnia di grandi nasi, quelle persone che mentre camminano per le città sanno estrarre dalle strade, dai fiumi, dalle case o dalle piazze l‘essenza più pura e trasformarla in fragranza.
Tra questi Simone Andreoli, Nicola Bianchi, Laura Bosetti Tonatto, Luca Maffei, Meo Fusciuni e Andy Tauer, il direttore creativo di Beaufort London Leo R. Crabtree.
Ciascuno regala la sua storia umana e professionale condividendo con il pubblico, attraverso workshop, lezioni, percorsi olfattivi e installazioni, i propri segreti. Novità dell’edizione, venerdì 2 dicembre L’Essenziale entra per la prima volta nei luoghi simbolo della città, dalla Mole Antonelliana al Museo Egizio, con La città profumata, un viaggio tra parole e aromi in cui gli angoli di Torino diventano protagonisti di narrazioni che iniziano con l’olfatto.
Si parte dunque alle ore 18 con Un’essenza che parla di te. A partire da Eau de Moi, la nuova fragranza di Serra&Fonseca creata dal naso Nicola Bianchi, presente questa sera, il racconto si snoda tra il lavoro con la chimica, la creatività fra impalpabile e terreno e gli aspetti tecnici. Con Giovanna Zucconi, giornalista e titolare di Serra&Fonseca.
Alle ore 19.30 Teo Musso, fondatore di Birra Baladin, Ivano Tonutti, Master Herbalist di MARTINI, Pier Paolo Cavalli, bartender del Bar Zucca Torino, Dennis Zoppi, bartender dello Smile Tree e Giacomo Donadio, cultore, dopo una degustazione, spiegano la presenza delle note olfattive nei cocktail e nelle birre, per trovare un equilibrio armonico tra le materie prime. Così che mentre si beve si possa avere la consapevolezza che dentro quel bicchiere c’è un lavoro, una storia intrigante, il piacere della convivialità. Modera Luca Ferrua.