Villa Liz B&B con Liz Taylor
La casa dove vive parla un po’ di sé e molto di Elisabeth Taylor. Tant’è che fra i suoi prossimi obiettivi c’è quello di mettere a punto un museo con tutta la sua storia, legata a stretto filo con una delle attrici più amate di Hollywood. Marina Castelnuovo, la sosia ufficiale di Liz Taylor, ci ha aperto le porte di casa propria raccontandoci come è accaduto che tutti la chiamano Liz.
Credits: Robin T Photography
Villa Liz B&B con Liz Taylor
Fa un certo effetto girare per strada sapendo di essere uguale a Liz Taylor?
«Abbastanza, la gente mi riconosce e mi saluta. I primi tempi sembrava una cosa strana. Negli anni mi ci sono abituata, è piacevole. Oggi poi mi apprezzano per il mio ruolo di attrice, mi seguono nelle fiction, insomma piaccio anche come Marina e questo lo considero un successo».
Come è iniziata l’avventura Liz?
«E’ cominciata tanti anni fa, io allora facevo la casalinga e non ci pensavo nemmeno. Mi occupavo della mia famiglia, di mio figlio. Ogni volta che incontravo qualcuno mi dicevano sempre – ma lo sai che assomigli a Elizabeth Taylor? Fu mio marito a prendere seriamente in considerazione la cosa, prima per gioco e poi sempre più convinto. Finché un giorno ebbe l’idea: “Ti porto a Cannes a conoscere Liz Taylor”, mi disse, io risposi “sei pazzo”, non mi sembrava il caso. Ma lui insistette, mi ricordo che pagò una cifra pazzesca per partecipare alla cena del gala dell’Amfar organizzata nel 1993 dall’attrice americana. Così partimmo e la conobbi davvero: tale era la somiglianza che mi disse ridendo “that’s me?”. Da lì nacque tutto. I fotografi mi rincorrevano ovunque pensando che fossi lei, io passeggiavo tranquillamente per strada e loro scattavano foto che finivano sui giornali, Liz Taylor è qui, Liz Taylor è passata di là. Invece ero io, lei non usciva mai».
Il tuo armadio è pieno di bellissimi abiti ma anche di straordinari gioielli.
«Ne ho di meravigliosi, sono tutte copie dei preziosi che portava Liz, compresi i più belli regalati da Richard Burton. Ora sto lavorando auna linea prodotta da me. Mi vedo imprenditrice di bijoux».
Marina, tu vivi in questa grande casa che hai chiamato Villa Liz.
«Sì, è un’oasi di pace che in parte ho destinato a bed & breakfast, a pochi chilometri da Varese. E’ immersa nel verde ed è un luogo ideale dove trascorrere qualche giorno di vacanza e visitare i dintorni oppure un appoggio per chi deve raggiungere la città di Milano per lavoro. Ho intenzione di destinare un’area della casa a museo, le persone che vengono qui vogliono anche una storia. E io ne ho da raccontare, in tanti anni di vita da star».