Framesi 70 anni fra colori e storia
Settant’anni e non sentirli, se non sul quel grigio dei capelli lanciato in campionario: l’ultima tendenza moda che trasforma le ventenni in sciccose signore della borghesia evoluta. Eppure la Framesi spa, azienda specializzata nella cura e la bellezza del capello, festeggia una lunga attività e un bel pezzo di storia che ha inizio nel 1945 con una scatola di talco.
“Il vero salto lo abbiamo fatto con la brillantina – ci racconta il presidente Fabio Franchina – negli anni cinquanta era il primo prodotto italiano per uomo. In quel periodo se ne vendevano tante confezioni. Finita la moda del capello impomatato ci siamo indirizzati verso la Colonia, ne vendevamo 50.000 litri all’anno, un boom che portava il nome di Colonia numero 5”. Dalla colonia ad oggi sono cambiati i consumi e anche le regole: “Una volta si andava dal parrucchiere ogni settimana – continua Franchina – era il periodo delle lacche e delle lozioni fissative. Adesso ci si va dalle 6 alle 11 volte l’anno, la crisi e la mancanza di tempo hanno modificato le abitudini delle donne” E quelle dell’uomo? “L’uomo ha altre necessità, sistema il taglio quando serve. Convincerlo a colorarsi i capelli è complicato”.
Tanti anni, tanta strada, la Framesi del 2015? “E’ un’azienda solida, con 110 collaboratori interni, 160 sul territorio, un fatturato di 75 milioni euro, una crescita prevista dell’ 8 per cento, 5000 saloni che usano i nostri prodotti, tre accademie e 300 seminari in l’Italia per la formazione”. Insomma, aperto con una scatola di talco, il cerchio ora si chiude con una scatola di brillantina? ” Per festeggiare i 70 anni abbiamo riprodotto la vecchia confezione metallica di una volta, in realtà all’interno non c’è brillantina ma un nuovissimo gel ad alta resa”. L’evoluzione è il contenuto, dunque. La tradizione il contenitore.