Bigiotteria americana vintage i 6 migliori marchi

Se una donna sceglie di indossare la bigiotteria vintage è come se volesse mettere l’accento sulla propria personalità, prendendo le distanze dall’omologazione della moda corrente. Quando si parla di “bijoux d’epoca” è bene sapere che si fa riferimento a quei gioielli la cui produzione parte dalla seconda metà del ‘700. Ma la diffusione maggiore di questi bijoux avviene in America tra gli anni ’20 e gli anni ’60 del secolo scorso, quando ebbe inizio la grande crisi economica del 1929, mettendo in ginocchio un popolo intero. In questo periodo con poche risorse finanziarie, le donne rivolsero dunque la loro attenzione alla bigiotteria, seppure di alto livello, diminuendo l’acquisto di gioielli veri e propri. Prodotti che, nel tempo, hanno acquistato un valore importante, storico ed economico.
Tutt’ora sono veri e proprio protagonisti nei negozi di antiquariato, fra i mercatini specializzati e nelle boutique di accessori vintage. Esistono di varie forme e colori, noi di Pfgstyle vi segnaliamo i marchi più prestigiosi. Portate con voi questa lista, può capitare di trovarne un anello in qualche sconosciuta bancarella a un prezzo che non rispecchia il valore reale.

Bigiotteria americana vintage i 6 migliori marchi

BOUCHER 1937-1971
Il più grande design e produttori di bigiotteria americana-francese, fu apprendista della celebre maison Cartier. I primi pezzi li trovate firmati “Marboux”. La gioielleria Boucher è numerata.

HATTIE CARNEGIE 1918-1976
Originaria di Vienna, iniziò disegnando abiti e produsse bijoux come complemento ad essi. Molto ricercata e quotata.

FLORENZA anni ’40-1981
Ha prodotto gioielli in stile rinascimentale e vittoriano, spesso decorati e di splendida fattura. Ambiti, hanno importante valore sul mercato

TRIFARI 1918-oggi
Marchio in parte italiano, nato dall’orefice napoletano Gustavo Trifari, trasferitosi nel 1904 in America, dopo un apprendistato presso la bottega orafa del nonno. Famoso per il “Trifanium”, lo speciale metodo di placcatura, in grado di imitare alla perfezione l’oro giallo e l’oro bianco, mantenendo la lucentezza originale. Il disegnatore Alfred Philippe, dopo aver collaborato con Cartier e Van Cleef & Arpels, diede un grande contributo all’azienda.

WEISS 1942-1971
Gioielli creati da Albert Weiss a New York nel 1942. Produsse pezzi molto eleganti, fatti con cristallo austriaco, di fattura classica e assai desiderati dai collezionisti.

NAPIER
Fondata nel 1875, ebbe un grande slancio negli anni ’20 poiché produceva gioielli molto luminosi e dalle forme geometriche.

(Margherita Taurino)