Se siete in procinto di partire per il Marocco e dovete atterrare a Casablanca non fate come tanti turisti che chiudono gli occhi inorriditi e ripartono il giorno dopo per le spiagge di destinazione. Casablanca è una scoperta, se sapete cercare vi lascerà senza fiato.
Casablanca, Art Déco a cielo aperto nell’antico quartiere coloniale
Boulevard Mohammed V. Non dovete far altro che alzare gli occhi perché state camminando in una delle più belle situazioni architettoniche Art Déco a cielo aperto. Le facciate non sono sempre ben tenute, ma rispecchiano i segni di un tempo. Di quel lontano 1920, e tanti anni a seguire sotto il protettorato francese, quando una giovane generazione di architetti usciti dalla Beaux-Arts di Parigi proposero le innovazioni stilistiche del momento. L’incarico di ridisegnare la città venne dal maresciallo Lyautey (la statua la trovate nella sede del consolato francese) che voleva rendere la capitale del Marocco un esempio di modernità e tradizione.
Così, sotto la direzione dell’urbanista Henri Prost, la vita esce fuori dalla medina e si innalzano edifici di straordinaria bellezza dotati di passaggi coperti simili a quelli costruiti negli venti sugli Champs-Elysées.
Guardate i fregi e i balconi della casa al numero 208 di Boulevard Mohammed V, proseguendo trovate il Glaoui, un’opera di Boyet del 1922, Il Bessoneau di fronte al mercato progettato da Bride nel 1917 e l’Asayag (cinque piani e tre torri) ancora di Boyer del 1932. Al numero 55 di Rue Driss Lahrizi c’è Las Princière, un immobile del 1920 costruito dall’architetto Alexandre Cormier, mentre in Via Mohammed El-Qory potete ammirare gli elementi ornamentali del vecchio cinema Rialto.
Casablanca, dormire in un Hotel Art Déco
Se avete scelto di passare un paio di notti a Casablanca allora proseguite questo mood e dormite in un bell’albergo a tema. In Rue Diouri si trova l’Hotel Volubilis, struttura art déco interamente restaurata con una splendida facciata, oppure in Rue Chaouia c’è l’imponente Hotel Transatlantique costruito nel 1922. Più modesto, ma non per questo meno affascinante, è l’Hotel Excelsior edificato nel 1916 fu il primo albergo in stile art déco meravigliosi i balconi e i fregi moresco. Questo hotel non è stato restaurato, quindi è meno fruibile di altri, ma emana un certo allure decadente da scrittore maledetto.
Non cercate le atmosfere di “Casablanca” il film interpretato da Humphrey Bogart e Ingrid Bergman
Quelle non ci sono, se mai qualcuno le abbia viste davvero. E l’hotel Hyatt Regency, dove dicono abbiano girato alcune scene del film, è in realtà una modernissima struttura. Dentro la quale non resta nemmeno la locandina del film.
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