Sarà una giornata curiosa. Sotto diversi aspetti. Scegliere le modelle per la sfilata del 20 aprile è complicato giacché si tratta di WriteWear e le dieci ragazze che indosseranno gli abiti di Giorgia & Johns dovranno in qualche modo rappresentarlo. Ma come si porta all’esterno un’emozione?
Non con gli sguardi vitrei e severi delle top model e neppure, credo, con l’avanzare di una gamba dopo l’altra come cavalli a una parata. Penso che il volto, ma anche il corpo che lo sostiene, debbano avere la meglio su tutto il resto. Sugli stereotipi, sui desideri maschili, sulle mini taglie, sull’età che avanza.
Dunque, corriamo lontano anni luce dai cliché sociali e sporchiamoci di Sacher. Pazienza se la ragazza che pubblicizza il detersivo sbiancante è magra come un’acciuga. Prima o poi gli ormoni e la natura infieriranno anche su di lei. Una tragedia annunciata senza nemmeno un briciolo di torta.
Ma secondo voi, come dovrebbero essere davvero le modelle?
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Le modelle dovrebbero essere davvero ragazze comuni. Dovrebbe rappresentare la molteplicità delle donne. Dovrebbero avere difetti, come tutte. Dovrebbero essere di differenti età perchè i capi che indossano devono esser portabili anche da donne adulte. Dovrebbero essere più in carne che ossa... potrei continuare ma credo che la mia idea in merito si sia capita.
Domani salvo imprevisti ci incontreremo. Notte
Giusy
toglieteci di torno le immagini di ragazze da fame per favore non se ne può più !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come addetta ai lavori vero le modelle rischiano sempre l'immagine delle depresse smagrite. Difatti sono contraria a questo tipo di immagine. La modella a parte portare uno splendido abito deve incarnare una bellezza con personalità.
Un volto con un difetto si renderà ancora più interessante perchè unico. Troppi siliconi, troppa magrezza gratuita. Viva la bellezza salutare segno di vita e giovinezza d'animo
bellissima iniziativa, almeno si inizia a sdoganare la modella non reale ma la donna bella nel suo genere.xx
We want them fun, lovely, smiley and playful! Real women with curves and full of life!!!
Ecco qualche criterio :
1. Ragazze secche (ed espressive) come acciughe per una volta lasciamole a guardare. Senza però 'chiuderti' in una soluzione troppo di segno opposto (niente fondamentalismi insomma).
2. Dai spazio a chi ha qualcosa da dire, a chi riesce davvero ad esprimere un concetto, o magari semplicemente a rappresentarlo con la propria figura.
3. Perfavore : gente sorridente ! Mi sono stufato delle sfilate allo yogurt !
Per concludere, ho un motto per te che riassume il tutto :
"Modelle, non stampelle ! "
Ti abbraccio
Credo che le modelle dovrebbero essere ragazze normalissime e che i canoni debbano essere svecchiati se non addirittura rivoluzionati: evviva la normalità che è non sempre pancia piatta, evviva i difetti ed evviva la natura che se ti disegna col naso grosso non è una tragedia :)
E poi sempre serie quasi tristi,una sfilata è giocosa no? e per indossare al meglio un abito non serve solo un corpo ma una personalità grintosa quindi che sorridano e si divertano in quel turbinio di stoffe e colori!
Secondo me dovrebbero proprio cambiare i modelli sociali le taglie in negozio sono sempre più piccole e inadatte alla massa delle ragazze comuni io porto una 44 ecfaccio fatica a trovare gli abiti
concordo un po' con tutti i commenti precedenti :)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Basta modelle pelle e ossa... W la Sacher!!!!
Ma possono partecipare tutti o c'è un limite d'età?
Ciao,
io credo che le modelle debbano essere delle ragazze e delle donne comuni come quelle che ci passano accanto ogni giorno, non i soliti "modelli formato manichino" che la società ci propone. Ragazze che mangiano, non solo taglie 38, e che soprattutto abbiano qualcosa da dire. Basta con il mito che si deve essere sempre giovani, magri e perfetti, non è il mondo reale!!
Non ho più l'età nê la taglia pero mi piacerebbe