Chiusura sfilata |
Ore venti. Dentro un enorme tendone trasparente, issato proprio in faccia al Duomo, mi scaldo sotto il logo di Jo No Fui. E, contro ogni visione filiforme che caratterizza la settimana della moda, mi nutro di tartine, sorseggiando svariate flûte di prosecco. Fuori fa un freddo terrificante e i piedi nudi delle invitate sono rossi come il colore delle loro scarpe di vernice. Un tacco venti mi passa di fianco, nemmeno si accorge del cameriere che prova ad offrirle un petalo di zucchina con cuore di formaggio.
La sfilata ha inizio. Con un bel sapore anni ’70.
“Era il il 1972, anno in cui Luis Buñuel descriveva la borghesia annoiata, viziata e decadente degli anni ’70 ma pur sempre elegante e snob. Nello stesso anno sono nata da una madre giovane, affascinante e borghese che ha determinato con il suo stile la mia formazione estetica” (Alessia Giacobino)
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